Barcellona domina Osasuna: doppietta di Raphinha al Camp Nou
Barcellona e Osasuna si sono affrontati in una sfida avvincente al Spotify Camp Nou, con i padroni di casa che hanno trionfato per 2-0. La partita, valida per la stagione 2025/2026, ha visto il Barcellona dominare il gioco, nonostante un primo tempo in cui la squadra di casa ha faticato a concretizzare le numerose occasioni create.
Il match è iniziato con un minuto di silenzio, seguito dal calcio d'inizio dell'Osasuna. Nei primi minuti, entrambe le squadre hanno cercato di prendere il controllo del gioco, ma è stato il Barcellona a mostrare maggiore incisività . Ferran Torres ha avuto diverse opportunità per portare in vantaggio i blaugrana, ma la sua mira è stata imprecisa.
Il primo gol è arrivato al 70° minuto, quando Raphinha ha trovato la rete con un tiro potente da fuori area, grazie a un assist di Pedri. Questo gol ha dato fiducia al Barcellona, che ha continuato a spingere in avanti. L'Osasuna ha cercato di reagire, ma la difesa del Barcellona, guidata da Eric Garcia e Pau Cubarsi, ha mantenuto la calma e ha respinto ogni tentativo degli avversari.
Il secondo gol è stato segnato ancora da Raphinha all'86° minuto, sfruttando un errore difensivo di Alejandro Catena. Il brasiliano ha appoggiato facilmente la palla in rete, chiudendo di fatto la partita. Il Barcellona ha gestito il vantaggio fino al fischio finale, assicurandosi tre punti importanti.
La prestazione del Barcellona è stata caratterizzata da un gioco fluido e da una solida organizzazione difensiva. Marcus Rashford e Lamine Yamal hanno creato diverse occasioni, mentre Joan Garcia ha garantito sicurezza tra i pali. L'Osasuna, nonostante l'impegno, non è riuscito a trovare il varco giusto per impensierire seriamente la difesa avversaria.
Con questa vittoria, il Barcellona continua la sua corsa in campionato, dimostrando di essere una delle squadre da battere in questa stagione. L'Osasuna, invece, dovrà riorganizzarsi e cercare di migliorare nelle prossime partite per risalire la classifica.
