Napoli domina a Firenze: 3-1 alla Fiorentina sotto la pioggia

In una serata piovosa allo stadio Artemio Franchi di Firenze, il Napoli ha trionfato sulla Fiorentina con un convincente 3-1, consolidando la propria posizione in classifica nella stagione 2025/2026. La partita è iniziata con un ritmo incalzante, nonostante le condizioni meteorologiche avverse, e ha visto il Napoli prendere il controllo fin dai primi minuti.
Il match si è sbloccato al 6° minuto grazie a un rigore trasformato con freddezza da Kevin De Bruyne, che ha spiazzato il portiere avversario David De Gea. L'episodio è stato preceduto da un intervento del VAR, che ha confermato la decisione dell'arbitro di assegnare il penalty per un fallo in area di Andre-Frank Zambo Anguissa su se stesso, un curioso caso di omonimia che ha creato un po' di confusione tra i tifosi.
La Fiorentina ha reagito prontamente e al 14° minuto ha trovato il pareggio con un destro preciso di Rasmus Hoejlund, su assist di Leonardo Spinazzola. Tuttavia, il Napoli non si è lasciato intimidire e ha continuato a spingere, trovando il secondo gol al 51° minuto con un sinistro potente di Sam Beukema, su assist di Andre-Frank Zambo Anguissa.
Nel secondo tempo, la Fiorentina ha cercato di rientrare in partita, ma il Napoli ha mantenuto il controllo del gioco, dimostrando una solidità difensiva invidiabile. Al 79° minuto, il Napoli ha chiuso definitivamente i conti con un gol di Luca Ranieri, che ha sfruttato al meglio un'azione ben orchestrata dai partenopei.
La partita è stata caratterizzata da numerosi interventi difensivi e da un gioco fisico, con diversi cartellini gialli distribuiti dall'arbitro. Tra i protagonisti del match, oltre ai marcatori, si sono distinti Giovanni Di Lorenzo e Scott McTominay, che hanno contribuito a mantenere alta la pressione sugli avversari.
La vittoria del Napoli al Franchi rappresenta un importante passo avanti nella loro corsa al titolo, mentre la Fiorentina dovrà riorganizzarsi per affrontare le prossime sfide. La squadra di Stefano Pioli ha mostrato sprazzi di buon gioco, ma non è riuscita a capitalizzare le occasioni create, lasciando il campo con l'amaro in bocca.